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Quali alimenti sono consigliati per il cancro?
è una domanda molto comune. I Piani Nutrizionali Personalizzati sono alimenti e integratori personalizzati in base a un'indicazione di cancro, geni, eventuali trattamenti e condizioni di stile di vita.

Quale cancro trarrebbe beneficio dall’inclusione dei funghi Shiitake nella loro dieta?

Febbraio 10, 2024

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Highlight

Il fungo Shiitake è ampiamente riconosciuto per i suoi benefici per la salute ed è spesso utilizzato dai malati di cancro e da quelli a rischio genetico. Tuttavia, la sicurezza e l'efficacia del fungo Shiitake per i malati di cancro dipendono da molti fattori come l'indicazione del cancro, la chemioterapia, altri trattamenti e la genetica del tumore. Sapere che alcuni alimenti e integratori, come pompelmo e spinaci, potrebbero interagire scarsamente con i farmaci antitumorali e causare reazioni avverse è fondamentale.

La dieta è fondamentale per il trattamento del cancro poiché può influenzare i risultati del trattamento. I malati di cancro devono selezionare attentamente e incorporare alimenti e integratori adatti nella loro dieta. Ad esempio, il fungo Shiitake potrebbe essere utile per i pazienti con tumore fibroso solitario primario sottoposti ad Avastin, ma potrebbe non essere utile per i pazienti sottoposti a radiazioni per carcinoma a cellule squamose uretrali primarie. Inoltre, mentre i funghi Shiitake potrebbero aiutare gli individui con un fattore di rischio genetico, potrebbero non essere consigliati per quelli con un rischio genetico diverso “ALK”. È essenziale personalizzare i programmi dietetici in base alla salute, al trattamento e alla genetica.

Comprendere che la decisione sull'idoneità dei funghi Shiitake per un malato di cancro deve essere individualizzata è fondamentale. Fattori critici come il tipo di cancro, i metodi di trattamento, la composizione genetica, i rischi genetici, l'età, il peso corporeo e lo stile di vita sono fondamentali per decidere se i funghi Shiitake sono la scelta appropriata. La genetica e la genomica, in particolare, rappresentano una considerazione significativa. Poiché questi fattori possono evolversi, è essenziale rivedere e adattare regolarmente le scelte dietetiche per adattarle ai cambiamenti nello stato di salute e nel trattamento.

In conclusione, è vitale un approccio olistico alle scelte dietetiche, concentrandosi sugli effetti complessivi di tutti i componenti attivi negli alimenti/integratori come i funghi Shiitake invece di valutare ciascun ingrediente attivo separatamente o ignorarlo completamente. Questa ampia prospettiva promuove un approccio più razionale e scientifico alla pianificazione della dieta per il cancro.



Breve panoramica

L’uso di alimenti e integratori a base vegetale, come vitamine, erbe, minerali, probiotici e vari integratori specializzati, è in aumento tra i malati di cancro. Questi integratori sono progettati per fornire alte concentrazioni di principi attivi specifici, molti dei quali si trovano anche in diversi alimenti. La concentrazione e la diversità dei principi attivi differiscono tra alimenti integrali e integratori. Gli alimenti in genere offrono una gamma di principi attivi ma a concentrazioni inferiori, mentre gli integratori forniscono concentrazioni più elevate di ingredienti specifici.

Considerando le varie funzioni scientifiche e biologiche di ciascun ingrediente attivo a livello molecolare, è fondamentale tenere conto degli effetti combinati di questi componenti quando si decide quali alimenti e integratori mangiare o meno.

Sorge la domanda fondamentale: dovresti incorporare i funghi Shiitake nella tua dieta come alimento o integratore? È consigliabile consumare i funghi Shiitake se si ha una predisposizione genetica al cancro associato al gene? E se invece il tuo rischio genetico derivasse dal gene ALK? È utile includere i funghi Shiitake nella dieta se ti viene diagnosticato un carcinoma a cellule squamose dell'uretra primario o se la tua diagnosi è un tumore fibroso solitario primario? Inoltre, come dovrebbe essere regolato il consumo di funghi Shiitake se sei in cura con Avastin o se il tuo piano di trattamento passa da Avastin a Radiazioni? È essenziale riconoscere che affermazioni semplicistiche come "Il fungo Shiitake è naturale, quindi è sempre benefico" o "Il fungo Shiitake aumenta l'immunità" non sono sufficienti per scegliere alimenti/integratori informati.

Inoltre, è essenziale rivalutare l'opportunità di includere i funghi Shiitake nella dieta se ci sono cambiamenti nel regime di trattamento. In sintesi, quando prendi decisioni sull'integrazione di alimenti o integratori come i funghi Shiitake nella tua dieta per i loro benefici, dovresti considerare gli effetti biochimici complessivi di tutti gli ingredienti, considerando fattori come il tipo di cancro, i trattamenti specifici a cui ti stai sottoponendo, fattori genetici predisposizioni e scelte di vita.

Cancro

Il cancro rimane una sfida significativa in campo medico, spesso causando ansia diffusa. Tuttavia, i recenti progressi hanno migliorato i risultati del trattamento, in particolare attraverso approcci terapeutici personalizzati, metodi di monitoraggio non invasivi utilizzando campioni di sangue e saliva e lo sviluppo dell’immunoterapia. La diagnosi precoce e l’intervento tempestivo sono stati fondamentali per influenzare positivamente i risultati complessivi del trattamento.

I test genetici offrono una promessa significativa nella valutazione precoce del rischio di cancro e della suscettibilità. Tuttavia, per molti individui con predisposizione familiare e genetica al cancro, le opzioni di intervento terapeutico, anche con un monitoraggio regolare, sono spesso limitate o inesistenti. Una volta diagnosticato un tipo specifico di cancro, come il tumore fibroso solitario primario o il carcinoma a cellule squamose uretrali primarie, le strategie di trattamento devono essere personalizzate in base alla genetica del tumore dell'individuo, allo stadio della malattia, nonché a fattori come età e sesso. "

Il monitoraggio continuo post-trattamento è essenziale per rilevare eventuali segni di recidiva del cancro e per orientare le decisioni successive. Molti malati di cancro e coloro che sono a rischio spesso chiedono consigli sull’integrazione di determinati alimenti e integratori nella loro dieta, il che svolge un ruolo cruciale nel processo decisionale complessivo relativo alla gestione della salute.

La questione cruciale è se tenere conto dei rischi genetici e delle diagnosi specifiche di cancro quando si decidono le scelte dietetiche, come quella dei funghi Shiitake. Il rischio genetico di cancro derivante da una mutazione in un altro gene ha le stesse implicazioni sul percorso biochimico di una mutazione nell’ALK? Da un punto di vista nutrizionale, il rischio associato al tumore fibroso solitario primario equivale al carcinoma a cellule squamose uretrali primarie? Inoltre, le considerazioni dietetiche rimangono le stesse per coloro che si sottopongono a radiazioni o per coloro che ricevono Avastin? Queste considerazioni sono cruciali per fare scelte alimentari informate per individui con diversi rischi genetici e trattamenti contro il cancro.

Funghi Shiitake – Un integratore nutrizionale

L'integratore di funghi Shiitake comprende una gamma di principi attivi, tra cui acido linoleico, acido palmitico, glicina, L-fenilalanina e L-leucina, ciascuno presente in concentrazioni variabili. Questi ingredienti influenzano i percorsi molecolari, in particolare la segnalazione MYC, la segnalazione RAS-RAF, la segnalazione NFKB e il metabolismo dei nucleotidi, che regolano gli aspetti critici del cancro a livello cellulare, come la crescita, la diffusione e la morte cellulare del tumore. Data questa influenza biologica, selezionare gli integratori appropriati come i funghi Shiitake, da soli o in combinazione, diventa una decisione fondamentale nel contesto della nutrizione contro il cancro. Quando si considera l'utilizzo del fungo Shiitake per il cancro, è essenziale considerare questi vari fattori e meccanismi. Questo perché, analogamente ai trattamenti contro il cancro, l’uso del fungo Shiitake non è una decisione universale adatta a tutti i tumori ma deve essere personalizzato.

Scegliere gli integratori di funghi Shiitake

Affrontare la domanda "Quando dovrei evitare i funghi Shiitake nel contesto del cancro" è impegnativo perché la risposta è altamente individualizzata: semplicemente "Dipende!". Analogamente a come qualsiasi trattamento contro il cancro potrebbe non essere efficace per ogni paziente, la rilevanza, la sicurezza o i benefici dei funghi Shiitake variano a seconda delle circostanze personali. Fattori come il tipo specifico di cancro, le predisposizioni genetiche, i trattamenti attuali, altri integratori assunti, abitudini di vita, BMI ed eventuali allergie giocano tutti un ruolo nel determinare se i funghi Shiitake sono appropriati o dovrebbero essere evitati, sottolineando l'importanza di una considerazione personalizzata in tali decisioni.

Cibi da mangiare dopo la diagnosi di cancro!

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1. Gli integratori di funghi Shiitake potranno apportare benefici ai pazienti con carcinoma a cellule squamose dell'uretra primaria sottoposti a radioterapia?

Il carcinoma a cellule squamose dell'uretra primitivo è caratterizzato da particolari mutazioni genetiche, vale a dire BLM, BRCA1 e CTCF, che portano ad alterazioni nei percorsi biochimici, in particolare nella segnalazione RAS-RAF, nella segnalazione degli androgeni e nella riparazione del DNA. L’efficacia di un trattamento contro il cancro, come le radiazioni, dipende dal suo meccanismo d’azione su questi percorsi specifici. La strategia ideale prevede di allineare l'azione del trattamento alle vie che portano al cancro, garantendo così un approccio personalizzato ed efficace. In tali scenari, è fondamentale evitare cibi o integratori alimentari che potrebbero contrastare gli effetti del trattamento o diminuire questo allineamento. Ad esempio, l’integratore di funghi Shiitake, che influenza la segnalazione RAS-RAF, potrebbe non essere la scelta giusta nel caso del carcinoma a cellule squamose uretrali primarie sottoposto a radiazioni. Questo perché potrebbe esacerbare la progressione della malattia o interferire con l'efficacia del trattamento. Quando si sceglie un piano nutrizionale, è importante considerare fattori quali il tipo di cancro, i trattamenti in corso, l'età, il sesso, l'indice di massa corporea, lo stile di vita ed eventuali mutazioni genetiche note.

2. Gli integratori di funghi Shiitake potranno apportare benefici ai pazienti con tumore fibroso solitario primario sottoposti a trattamento con Avastin?

Il tumore fibroso solitario primario è identificato da mutazioni genetiche specifiche, come BRD4, FLI1 e KMT2C, che determinano cambiamenti nei percorsi biochimici, in particolare nella segnalazione MYC, nel rimodellamento della cromatina, nella riparazione del DNA, nella metilazione oncogenica degli istoni e nel metabolismo degli aminoacidi. L'efficacia di un trattamento contro il cancro, come Avastin, è determinata dalla sua interazione con questi percorsi. L’obiettivo è garantire che il trattamento si allinei bene con i percorsi che portano al cancro, consentendo un approccio terapeutico personalizzato. In questo contesto, dovrebbero essere presi in considerazione alimenti o integratori compatibili con il trattamento o che migliorano questo allineamento. Ad esempio, l'integratore di funghi Shiitake è un'opzione razionale per i soggetti affetti da tumore fibroso solitario primario sottoposti a Avastin. Questo perché il fungo Shiitake influenza percorsi come la segnalazione MYC, che possono inibire i fattori che guidano il tumore fibroso solitario primario o favorire l'efficacia dell'Avastin.

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Scienza della corretta alimentazione personalizzata per il cancro

3. Gli integratori di funghi Shiitake sono sicuri per gli individui sani con rischio genetico associato alla mutazione ALK?

Diverse aziende forniscono pannelli genetici per valutare il rischio genetico di diversi tipi di cancro. Questi pannelli includono geni collegati ai tumori della mammella, delle ovaie, dell’utero, della prostata e del tratto gastrointestinale. Testare questi geni può confermare una diagnosi e informare le strategie di trattamento e gestione. L’identificazione di una variante che causa la malattia può ulteriormente aiutare nei test e nella diagnosi dei parenti che potrebbero essere a rischio. Il gene ALK è comunemente incluso in questi pannelli per la valutazione del rischio di cancro.

Una mutazione nel gene ALK influenza percorsi o processi biochimici, come la segnalazione NFKB e la segnalazione del fattore di crescita, che sono direttamente o indirettamente coinvolti nello sviluppo del cancro a livello molecolare. Quando un pannello genetico identifica una mutazione nell'ALK associata ad un aumento del rischio del sistema nervoso centrale, il razionale scientifico suggerisce di evitare l'uso dell'integratore di funghi Shiitake. Questo perché l'integratore di funghi Shiitake influenza percorsi come la segnalazione NFKB, che può portare a effetti avversi nel contesto della mutazione ALK e delle condizioni tumorali correlate.

In conclusione

Le due cose più importanti da ricordare sono che le cure contro il cancro e la nutrizione non sono mai le stesse per tutti. La nutrizione, compresi alimenti e integratori come i funghi Shiitake, è uno strumento efficace che può essere controllato da te mentre affronti il ​​cancro.

"Cosa dovrei mangiare?" è la domanda più frequente posta dai malati di cancro e da coloro che sono a rischio di cancro. La risposta corretta è che dipende da fattori quali il tipo di cancro, la genetica del tumore, i trattamenti attuali, le allergie, lo stile di vita e il BMI.

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Riferimenti

Scientificamente recensito da: Dott. Cogle

Christopher R. Cogle, MD è professore di ruolo presso l'Università della Florida, Chief Medical Officer di Florida Medicaid e Direttore della Florida Health Policy Leadership Academy presso il Bob Graham Center for Public Service.

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